1927, Tourist Trophy. Carlo Guzzi scrive ad Angelo Parodi comunicando “in diretta” le modifiche da apportare in base alle problematiche emerse in gara, come la rottura del telaio. Guzzi chiede di inserire due tubi di rinforzo interni per la 250; si lamenta di un piccolo foro cilindrico al centro della svasatura delle valvole non previsto dai disegni: “questo viene fatto per incuria: favorisca avvisare di ciò il direttore di stabilimento, perché provoca autoaccensione”. Infine il necessario rinforzo ai perni di oscillazione della forcella. Un esempio lampante di quanto siano importanti le corse non solo per il prestigio ma soprattutto per lo sviluppo di prodotto.