4 valvole con albero a camme in testa, doppia accensione, rapporto alesaggio/corsa superquadro. Sono soluzioni tecniche che potremmo tranquillamente definire odierne, e sono le stesse che Carlo Guzzi ha adottato 100 anni fa per il primo prototipo di Moto Guzzi: la GP 500. Nasce nell’officina di Giorgio Ripamonti, a Mandello, grazie alla nausea per i problemi delle moto dell’epoca riparate in officina, all’esperienza nell’aeronautica e al finanziamento del padre di Giorgio Parodi. Non sarà prodotto in serie, ma resterà una chiara dichiarazione d’intenti.